Hunedoara

Hunedoara

Hunedoara era una città fortemente industrializzata, soprattutto nell’industria del ferro e dell’acciaio, nella produzione di legno e nell’artigianato specializzato in tappeti, pelle e tessuti per mobili. Per molti anni, l’estrazione del ferro e la lavorazione dell’acciaio hanno garantito il sostentamento economico di Hunedoara, fino a quando la crisi del settore ha portato a un aumento della disoccupazione e dell’emigrazione.

HunedoaraIngresso al Castello di Corvino a Hunedoara

Hunedoara è una tappa regolare sul percorso tra Timisoara e Sibiu , in quanto la vicinanza alla città di Deva e soprattutto il Castello di Hunyad sono due attrattive che invitano a fare una sosta e a visitarla.

Punto di interesse di Hunedoara

Castello di Hunyad

Il Castello di Hunyad è spesso indicato come Castello di Corvino perché nel 1409 il re d’Ungheria Sigismondo concesse la proprietà a Voyk Hunyadi (da cui il nome Hunyad) come simbolo di gratitudine per le battaglie combattute per il suo signore. La dinastia della famiglia continuò a occuparlo, prima come fortezza e poi come residenza, e fu continuata dal re ungherese Mattia Corvino. Nel XVII secolo e successivamente nel XIX secolo fu restaurata fino a raggiungere l’aspetto odierno. Nel 1974 è diventato un museo, dopo anni di abbandono e rovina a causa di un incendio.

La sua posizione non è casuale, in quanto i Romani avevano già stabilito un castro in precedenza. L’esterno del castello è una delizia visiva, con prospettive molto diverse da tutte le angolazioni, ideali per gli amanti della fotografia.

Una passerella sostenuta da spessi pilastri colma il dislivello che funge da foto, dando accesso al castello, di cui si possono vedere e mescolare elementi rinascimentali e tardogotici.

HunedoaraCastello di Hunedoara

L’interno del castello è formato da una piazza d’armi che viene utilizzata per concerti ed eventi. La visita si snoda attraverso le sale e le stanze su tre livelli, come la Sala dei Cavalieri, la cappella del XV secolo e i sotterranei. La decorazione è austera, poiché gli incendi hanno lasciato la struttura a malapena salvabile. Parte del fascino è dato dalle leggende che circondano il castello e i detenuti turchi che hanno sofferto le privazioni nei sotterranei.

Orari di apertura e informazioni per le visite al castello

Lunedì: dalle 10:30 alle 17;
Da martedì a domenica: dalle 09h. alle 17h.

Le riprese fotografiche e video sono a pagamento. Il modo più semplice per arrivarci è con un’auto a noleggio o con un tour organizzato, poiché l’unico mezzo di trasporto pubblico è l’autobus da Deva alla stazione degli autobus di Hunedoara, da cui si prosegue a piedi (o con un altro autobus fino al castello).

Cattedrale di Hunedoara

La cattedrale di Hunedoara si trova nel centro della città, quando si sale verso il bellissimo castello medievale. La cattedrale non è molto curata, ma si nota perché è un edificio molto grande che domina il quartiere. È una cattedrale ortodossa di recente costruzione, dedicata a Costantino ed Elena. È in stile bizantino e i progetti si devono all’architetto di Hunedoara, Dumitru Berechet. All’esterno si possono ammirare mosaici e raffigurazioni di santi e scene della Bibbia. La chiesa, consacrata negli anni ’40, è stata recentemente ristrutturata per restaurare le icone e i mosaici. La sua facciata presenta archi sostenuti da colonne di marmo, realizzate da artisti della capitale. All’interno si possono ammirare le varie cupole, che lasciano entrare la luce del giorno e sono splendidamente decorate con affreschi.

Parco nazionale di Retezat

Il Parco nazionale di Retezat è stato istituito negli anni ’30 e copre un totale di 380 chilometri quadrati. Ha più di 60 alte montagne, oltre 2300 metri, e anche diversi laghi glaciali. È un luogo bellissimo dove si possono fare escursioni, ad esempio dalla città di Orastie; è meglio chiedere prima all’ufficio informazioni turistiche, soprattutto in inverno quando il tempo cambia rapidamente e può nevicare in qualsiasi momento. Le montagne sono bellissime ed è una delle poche aree quasi incontaminate rimaste in Europa. Qui si trova un terzo delle specie floreali del Paese, ma anche animali come lupi, orsi, cervi… Non si può campeggiare e su molti sentieri si può andare solo a piedi, anche se quelli più grandi consentono l’uso di veicoli.

In città un altro edificio interessante è la Chiesa di San Nicola (Biserica Sf Nicolae) e la foresta di Chizid o lo zoo. Il Castello di Hunyad è il monumento principale ma non l’unico, perché oltre all’ambiente naturale con un verde rilievo montuoso, a sud di Hunedoara si trova il Monastero di Prislop, mentre in periferia si trovano gli altiforni di Govăşdia e Topliţa , resti industriali di grande valore per essere tra i più importanti d’Europa, e da cui provengono alcune travi che formano la struttura della Torre Eiffel.

HunedoaraGli altiforni di Govăjdia

Un’altra escursione popolare da Hunedoara è il lago Cinciş, ideale per un picnic in cerca di pace e relax. Più lontano, ma ancora accessibili, si trovano le fortezze daciche dei Monti Orastia , Patrimonio dell’Umanità .

Mappa di Hunedoara

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